Il settimo giorno di ricovero ospedaliero di Papa Francesco si è aperto con la solita colazione, la lettura dei giornali ed un po' di lavoro che gli è stato sottoposto da Santa Marta. Il Pontefice, avevano già comunicato ieri, sembra in lieve ripresa. A seguito delle fake news, come abbiamo detto ieri, la Sala Stampa ha scelto di iniziare ogni giornata di questo ricovero con una piccola comunicazione essenziale: «La notte è trascorsa bene. Questa mattina Papa Francesco si è alzato e ha fatto colazione».
Ci sarà da chiedersi se, quando il ricovero sarà terminato e si tornerà alla normalità, bisognerà dubitare che il Papa si alzi quando non sarà più comunicato dal Bollettino.
I medici continuano ad essere prudenti: «Si tratta di un paziente anziano, ricordiamolo», specificano a telecamere spente. Ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma il 14 febbraio 2025, Francesco non si perde d'animo e non smette di pensare ai cospirazionismi. Nei venti minuti con il Premier Italiano che gli ha fatto visita il 19 febbraio, Bergoglio ci ha tenuto a dire che: «Tanti sperano e pregano perché io muoia ma il Padrone della Messe ha voluto che io stessi ancora qua».
È un tratto essenziale della personalità di Jorge Mario Bergoglio, il narcisismo patologico porta a concentrarsi su sé stessi. Fu evidenziato anche dallo psicologo al quale fu inviato negli anni della sua giovinezza.
I giornalai cospirazionisti
Nel panorama, lo abbiamo visto, ci sono sia giornalai che non giornalai che parlano della salute del Papa. Ogni giorno hanno un argomento che fanno emergere per potersi assicurare i cinque euro ad articolo quotidiani. In questi dodici anni, ad ogni battito di ciglia di Bergoglio si è parlato di dimissioni del Papa. Questa è la chiara risposta ad un trauma represso che questi commentatori portano con sé dal febbraio 2013. Non essere riusciti ad anticipare la notizia del secolo li ha fatto esplodere dentro. Mettere a tema le dimissioni del Papa, però, evidenzia solo la loro ignoranza anche in merito alla personalità di Jorge Mario Bergoglio. Il giorno in cui quest'uomo dovesse dire: «Mi dimetto» sarebbe la fine del mondo. Francesco non ha fatto un passo indietro neppure davanti a questioni chiaramente più serie come il fatto che la maggior parte del clero non ne può più di un pontificato ideologico.
In giornata anche la RAI ha dato notizie false sulle visite che il Papa avrebbe ricevuto dei cardinali Ghirlanda e Parolin. Tutte notizie false che servono a queste persone a guadagnare qualche euro ma confondono la gente. Continuiamo a ribadire di diffidare da questi profeti di sventura e di chi si reca nei salotti televisivi a pontificare. Ricordate che chi davvero compie un lavoro serio e fatto bene lo fa nel silenzio e senza pavoneggiarsi.
La conferenza stampa
Alle ore 17.30 Sergio Alfieri, responsabile dell'equipe medica del Policlinico Gemelli che si prende cura del Papa e Luigi Carbone, medico che al momento coadiuva Massimiliano Strappetti nell'assistenza quotidiana del Pontefice a Santa Marta, sono apparsi in una sorta di conferenza stampa.
Abbiamo analizzato la disastrosa conferenza stampa in questo articolo, per quanto riguarda la salute del Pontefice i medici hanno riferito che il Papa non è fuori pericolo e al momento resterà in ospedale per un po' di tempo. Si prospetta almeno una settimana di degenza ma tutto fa pensare a più giorni.
d.L.M.
Silere non possum