In Vaticano si svolgeranno, dal 9 marzo 2025, gli esercizi spirituali nell'Aula Paolo VI. Si tratta della prima volta in cui questa pratica si svolge nell'aula nervi e con queste modalità. Saranno predicati da p. Roberto Pasolini, O.F.M. Cap., Predicatore della Casa Pontificia, sul tema: “La speranza della vita eterna”. Il Pontefice non vi prenderà parte essendo ricoverato, dal 14 febbraio 2025, presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma a motivo di una polmonite bilaterale.
In questi giorni, il team medico guidato da Sergio Alfieri è impegnato a gestire le crisi respiratorie di Papa Francesco. Al suo fianco, presso il Policlinico Gemelli, c’è anche Massimiliano Strappetti, nominato Assistente Sanitario Personale del Pontefice il 4 agosto 2022. La sua nomina arrivò dopo le dimissioni di Roberto Bernabei, medico personale del Papa dal 24 febbraio 2021.
Papa Francesco, noto per il suo rapporto complicato con i medici, ha spesso mostrato una certa riluttanza nel seguire prescrizioni mediche e regimi alimentari consigliati. Bernabei, per un periodo, cercò di convincerlo a rispettare precise terapie e abitudini salutari, ma il Pontefice si oppose fermamente. A un certo punto, il geriatra lo avvertì che eventuali complicazioni avrebbero potuto mettere a rischio non solo la sua salute, ma anche la reputazione del medico stesso, spingendo l’opinione pubblica a interrogarsi sul perché il suo curante non fosse riuscito a proteggerne la salute. Di fronte a queste difficoltà, Bernabei decise di dimettersi. Così, nel 2022, Papa Francesco è diventato il primo Pontefice a nominare un infermiere, Strappetti, come suo assistente sanitario personale — una scelta che rivela ancora una volta aspetti preoccupanti del carattere di Jorge Mario Bergoglio.
Molti si sono interrogati sul perchè Sergio Alfieri, medico chirurgo, il 21 febbraio, abbia scelto di fare numerosi e mielosi riferimenti a Massimiliano Strappetti e alla sua bravura. «Gli è stato ordinato dal Papa, il quale era in stanza con la diretta davanti» confessa una fonte che chiede di restare anonima onde evitare le ire del Pontefice. Anche questi rendono l'idea, per coloro che ancora ne sentissero il bisogno, di come Francesco governa la Chiesa e non vuole che gli venga nascosto nulla.
Nella giornata di ieri, 3 marzo, il Pontefice ha avuto «due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo». La Sala Stampa ha comunicato che i medici hanno eseguito «due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni». Nel pomeriggio era stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva che oggi ha interrotto passando all'ossigenoterapia ad alti flussi. Questa notte riprenderà la ventilazione meccanica.
Questa mattina è stato pubblicato un video, attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, sul tema Per le famiglie in crisi. La voce del Papa è stata registrata prima del suo ricovero.
Oggi, 4 marzo, la Sala Stampa della Santa Sede in serata ha comunicato: «Nella giornata odierna le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili. Non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria, né broncospasmo. È rimasto apiretico, sempre vigile, collaborante alle terapie e orientato. Questa mattina è passato alla ossigenoterapia ad alti flussi ed ha eseguito la fisioterapia respiratoria. Questa notte, come programmato, verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva fino a domani mattina. La prognosi rimane riservata. Durante la giornata ha alternato preghiera e riposo e questa mattina ha ricevuto l’Eucarestia».
La preghiera per il Pontefice non si ferma e questa sera il Santo Rosario in Piazza San Pietro alle ore 21 sarà guidato da S.E.R. il Sig. Cardinale Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
L.M.
Silere non possum