La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato questa mattina che "la notte è stata tranquilla, il Papa riposa". Un aggiornamento che conferma una certa stabilità nel quadro clinico del Pontefice, il quale continua le terapie prescritte. Secondo le informazioni diffuse, il Santo Padre prosegue le cure respiratorie e motorie. Durante la notte, continua l'alternanza tra ventilazione meccanica non invasiva e, di giorno, ossigenazione ad alti flussi con l’uso di cannule nasali. Un protocollo attentamente seguito dai medici che lo hanno in cura.
Questa mattina, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e l’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, hanno fatto visita al Pontefice presso l’ospedale Gemelli. Un incontro non solo di conforto, ma anche di aggiornamento sulle principali questioni che riguardano la Chiesa e le situazioni internazionali più rilevanti. Nonostante la stabilità delle condizioni di salute del Papa, questa sera non è previsto il consueto bollettino medico.
Nel frattempo, continua la preghiera corale per il Papa. Questa sera, in Piazza San Pietro, si terrà il quattordicesimo Rosario consecutivo per la salute del Santo Padre. A guidare la preghiera sarà il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione.
Nel testo consegnato per l'Angelus di questa mattina il Pontefice ha detto: «Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore. Abbiamo bisogno di questo, del “miracolo della tenerezza”, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno mostrando la loro vicinanza nella preghiera: grazie di cuore a tutti! Prego anch’io per voi. E mi unisco spiritualmente a quanti nei prossimi giorni parteciperanno agli Esercizi spirituali della Curia romana». A tal proposito la Santa Sede ha fatto sapere che: «A partire da domani, in concomitanza con gli Esercizi Spirituali della Curia Romana, la recita serale del Santo Rosario per la salute del Santo Padre sarà anticipata e si terrà al termine dei Vespri e della Meditazione delle 17:00 in Aula Paolo VI. Come da tradizione, questo tempo di raccoglimento e preghiera rappresenta un momento di silenzio e discernimento per i collaboratori del Santo Padre, i quali si uniranno in spirito di riflessione e di ascolto della Parola di Dio, continuando a pregare per la Sua salute. I fedeli che desiderano partecipare a questo ulteriore momento di preghiera potranno seguirlo in diretta sugli schermi in Piazza San Pietro o attraverso i media vaticani. Al termine degli Esercizi Spirituali, venerdì 14 marzo, la preghiera comunitaria riprenderà in una modalità rinnovata, rimanendo segno di fede e di comunione ecclesiale».