Roma – La Conferenza Episcopale Italiana ha comunicato oggi che è stato pubblicato il Rito di istituzione dei Catechisti, approvato dal Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti con decreto di confirmatio del 2 febbraio 2024. Il testo, destinato all’uso liturgico ad experimentum per un triennio, accompagnerà il cammino di riflessione delle Chiese in Italia su questa nuova ministerialità. Domenica scorsa, in occasione del Giubileo dei Catechisti, Papa Leone XIV ha ricevuto in dono una copia dell’edizione ufficiale, utilizzata per la prima volta durante la celebrazione.
La CEI ha reso noto che il volume sarà consegnato ai vescovi italiani durante i lavori della prossima Assemblea Generale straordinaria di novembre, mentre la versione digitale in formato PDF è già disponibile sul sito dell’Ufficio Liturgico Nazionale.
Un ministero radicato nella tradizione
Il Rito rappresenta il compimento di quanto stabilito da Papa Francesco con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio Antiquum Ministerium (10 maggio 2021), con la quale il Pontefice ha istituito il ministero di Catechista. Nella sua lettera, Francesco ricordava che il ministero affonda le radici nella Chiesa delle origini, come attestano già i testi del Nuovo Testamento: «Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri…» (1 Cor 12,28). Il Catechista è chiamato a essere testimone della fede, maestro e mistagogo, accompagnatore e pedagogo, al servizio della comunità cristiana.
Una vocazione per la Chiesa di oggi
Il nuovo Rito, oltre a sancire la dimensione stabile di questo ministero, evidenzia la necessità di un discernimento da parte dei vescovi perché uomini e donne di fede matura possano essere istituiti Catechisti, con adeguata formazione biblica, teologica e pastorale. Il documento ricorda anche come già il Concilio Vaticano II e i successivi Pontefici abbiano sottolineato l’importanza del ruolo dei laici nell’evangelizzazione e nella catechesi. In un tempo segnato da nuove sfide culturali e pastorali, il ministero dei Catechisti si pone come risorsa preziosa per la vita delle comunità ecclesiali.
Con questa pubblicazione, la CEI invita le diocesi italiane a proseguire il cammino di recezione del Motu Proprio, rendendo concreto nella pastorale il riconoscimento di una ministerialità antica e sempre attuale.
L.A.
Silere non possum