Dal 2021 nella Basilica di San Pietro in Vaticano regna il caos. Silere non possum ha raccontato quanto ha fatto Mauro Gambetti all'interno della basilica più importante del mondo da quando è arrivato. Assunzione di amichetti, posizionamento di conoscenti, visite private concesse a chi poteva dare soldi, la Basilica e la Cupola utilizzate per fare eventi mondani, cene ai Musei vaticani, ecc...Qui trovate il resoconto di tutto quanto è avvenuto in questi anni in San Pietro grazie al francescanissimo Mauro Gambetti. Nel concistoro del 7 dicembre 2024 i domenicani hanno scelto di mantenere il loro abito come segno di appartenenza al loro ordine, Mauro Gambetti non ha neppure idea di dove sia il suo saio. Tanto per dire. 



Fra un bonifico ed un altro, quindi, quest'anno Gambetti ha scelto di far arrivare in Vaticano una bella "ondata messicana". Nulla di male, ci mancherebbe, la Chiesa è universale. Il presepe all'interno della Basilica è una "natività messicana". Per chi non se ne fosse accorto, Gambetti e l'uomo dei riflettori, Enzo Fortunato, hanno scelto di mettere un bel cartello con tutti gli "sponsor" dell'iniziativa. Non un cartello con una bella preghiera a Gesù Bambino, non sia mai! "E giù palanche", commenta qualcuno. Non basta, è stato installato anche un albero di natale con tanto di cartelloni fuori dalla Basilica che stanno a fare un po' di pubblicità. Che dire? In Basilica non è più possibile pregare. Abbiamo i giovani canonici che scodinzolano con la pisside in mano e il cellulare all'orecchio, grandi esperti di cerimonie che portano in giro gli amichetti per far vedere che loro contano, fraticelli che invitano a fare i tour le celebrità e poi fanno le dirette su Facebook da bravi boomer...Di pregare non se ne parla. E guai a quei sacerdoti che vogliono celebrare la Santa Messa da soli, con i loro gruppi, nelle grotte vaticane. Non vorranno mica rendere onore alla Tomba del Principe degli Apostoli?! 

Nella giornata di ieri, addirittura, sono giunte nella Basilica di San Pietro le matachine.