In Italy, the dioceses of Cuneo and Fossano will be united. The diocese of Cuneo Fossano is born

Lunedì 08 maggio 2023, nella Cattedrale di Fossano, S.E.R. Mons. Emil Paul Tscherrig ha presieduto il solenne atto di affidamento della nuova diocesi di Cuneo e Fossano alla Madre della divina Provvidenza. 

L’annuncio arriva ancor prima della pubblicazione da parte della Santa Sede nel bollettino ufficiale e a darlo è il Nunzio Apostolico in Italia e San Marino.

“L’unità – ha detto – non è fine a se stessa, ma è legata alla fecondità dell’annuncio. Perciò l’unità è per la missione. È questa la consegna che Papa Francesco vi dà stasera: considerare l’unità come missione perché l’annuncio porti frutto nel popolo di Dio di Cuneo e Fossano”.



La storia

a diocesi sarà unita dal 1 luglio 2023. Nelle prossime settimane la Santa Sede pubblicherà il provvedimento.

La diocesi di Cuneo fu istituita da Sua Santità Pio VII con la bolla Beati Petri del 17 luglio 1817 e il primo vescovo fu Amedeo Bruno di Samone.

Più “anziana” è la diocesi di Fossano, la quale fu eretta da Clemente VIII con la bolla Cum Principatus Pedemontium il 15 aprile 1592.Fu il duca di Savoia Carlo Emanuele I a chiederne l’erezione. Il Pontefice, quello stesso giorno, inviò ai fedeli la lettera apostolica Hodie ex certis. Il primo vescovo fu Camillo Daddeo, chiamato dalla diocesi di Brugnato per pascere il gregge di Fossano. Oggi, anche la diocesi di Brugnato è parte della diocesi di La Spezia – Sarzana – Brugnato da quando, con il decreto Instantibus votis, il 30 settembre 1986, la Congregazione per i vescovi ne stabilì la plena unione. 

Le diocesi di Cuneo e Fossano vennero unite in persona episcopi, una prima volta, già con il vescovo Quirico Travaini (1926-1934). Poi ebbero ordinari diversi fino al 1999 quando Giovanni Paolo II nominò Natalino Pescarolo vescovo di Cuneo unendo le due diocesi in persona episcopi. 

Da quel momento le due chiese sono state sempre unite. Dal 1 luglio 2023, quindi, saranno formalmente una diocesi unica.

Una riflessione

La diocesi di Cuneo conta 108 sacerdoti e quella di Fossano 38. A Cuneo ci sono 82 parrocchie e a Fossano 33. A Cuneo ci sono 117.000 anime e a Fossano 41.200. Rispetto a molte altre diocesi, il nuovo vescovo, che rimarrà Piero Dal Bosco, non avrà particolari cambiamenti, anzi. Ricordiamoci che l’unione in persona episcopi è un disastro e l’unione delle diocesi è molto meglio. Con l’unione in persona episcopi si vengono a creare diversi problemi di natura giuridica e pratica: due presbiteri, due curie, due realtà distinte ma separate. Un vero disastro.

Ciò non toglie che ci sono diverse problematiche da valutare, senza dimenticare anche la questione dell’otto per mille. La diocesi ora è una, non più due. Ciò che colpisce, e addolora, è la completa apatia generale. Nessun vescovo ha pensato di adottare sistemi per mettere la pastorale vocazionale al primo posto. Sono preoccupazioni che dovrebbero togliere il sonno ai pastori. Eppure, qualcuno si è adagiato sugli allori. Anticamente un vescovo aveva orgoglio nel lasciare la diocesi con il seminario pieno e assicurare un futuro alla Santa Chiesa di Dio. Oggi, purtroppo, sembra che qualcuno si sia convinto che con la chiusura della propria tomba, tutto debba finire. 

Diocesi che non hanno seminaristi, ordini religiosi con le case di formazione vuote e formatori che pensano alla carriera. Dove vogliamo andare?

Ne abbiamo parlato anche nell’episodio odierno del Podcast L’Appartamento.

L.S.

Silere non possum