Pope Francis meets the parish priests of Rome.

Il rapporto fra il Pontefice e il suo clero è particolarmente problematico. Negli ultimi anni si è incrinato ancor di più per via delle disastrose riforme promosse all’interno del Vicariato di Roma, le quali sono state approvate senza alcuna consultazione con il clero o con il consiglio episcopale. Uniche voci in capitolo sono stati i repressi e ambiziosi Renato Tarantelli e Daniele Libanori. 

A Santa Marta, però, da tempo è stato consigliato al Papa di riprendere, seppur con prudenza, i rapporti con il proprio presbiterio. “È una preoccupazione anche per l’immagine, se non lo sopportano neppure i suoi preti, figuriamoci quelli del resto del mondo”, commenta un sacerdote a San Giovanni. In effetti, Francesco ha stufato non pochi e i suoi attacchi continui, gratuiti e malevoli, verso il clero non hanno certo aiutato i preti ad apprezzare il suo magistero.

Bergoglio ha iniziato un “giro timido” fra le diverse prefetture. La prima tappa è stata nel quartiere Primavalle dove si è recato con il Vice gerente ed ha affrontato le domande piccate dei sacerdoti che lo hanno interrogato in merito alla sua diffidenza verso coloro che da anni servono la diocesi di Roma ed hanno dedicato la loro vita al servizio della Chiesa.

Seconda tappa: Villa Verde

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico un incontro che il Papa avrà con tutto il clero romano. Si ritorna, forse, alla normalità. Il 13 gennaio 2024 è previsto l'incontro all'interno della Basilica di San Giovanni in Laterano. Sono ormai quattro anni che il Vescovo di Roma non incontra il suo clero. Eppure, fu proprio Francesco, appena eletto, a sottolineare questa sua peculiare carica. 

In attesa, trepidante, di questo incontro, il Papa tiene fede alla promessa di incontrare le singole Prefetture. Giovedì 16 novembre 2023 alle ore 16 presso la Parrocchia Santa Maria Madre di Ospitalita' il Sommo Pontefice incontrerà i parroci e i prefetti della XVII Prefettura. 

Chissà se in questa occasione spiegherà ai suoi preti quali sono le motivazioni che lo hanno mosso ad approvare una Costituzione Apostolica che non ha alcun senso e presenta numerosi problemi giuridici. Chissà se spiegherà ai suoi preti come mai Marko Ivan Rupnik ed il Centro Aletti hanno uno status speciale. Chissà se spiegherà al suo clero come mai sono saltate teste di valore all'interno del Vicariato, senza motivo alcuno. Chissà se spiegherà come mai Angelo De Donatis, uno dei tanti promossi come se fossero i santi del nuovo millennio, oggi è caduto in disgrazia.

Con l'aiuto di qualcuno bravo, forse, spiegherà anche perché ha tutto questo rancore verso i sacerdoti, in particolare quelli romani. Del resto, la speranza è l'ultima a morire.

d.E.A.

Silere non possum