Today the first hearing was held in the trial of Monsignor Gustavo Óscar Zanchetta in Argentina. The prelate is accused of sexual abuse of seminarians.

Ha avuto inizio questa mattina il procedimento penale a carico di Gustavo Óscar Zanchetta nel tribunale della città di Salta.

Chi è Mons. Oscar Zanchetta

S.E. Mons. Óscar Zanchetta. è nato a Rosario nel 1964. Ha studiato a Córdoba. Da giovane ha fatto parte della Gioventù Francescana e ed è stato anche vigile del fuoco volontario a La Cumbre. Ha iniziato il suo cammino vocazione nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, ha svolto lì il suo noviziato ma lasciò l'ordine prima di fare la professione. Entrato in seminario a Quilmes, nel 1991 fu ordinato sacerdote dal vescovo Jorge Novak. È stato vicario della cattedrale di Quilmes e parroco di San Francisco de Asís, a Berazategui, e tra settembre 1998 e giugno 2000 ha studiato Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha frequentato il Pontificio Collegio Latinoamericano.

È stato vicario piscopale per gli affari economici nella diocesi di Quilmes e Sottosegretario Esecutivo della Conferenza Episcopale Argentina, dove aveva un contatto più diretto con i vescovi. In questo modo ha conosciuto l'allora cardinale Bergoglio. Nel 2013, Papa Francesco lo nomina vescovo di Orán.

Le accuse

I fatti per cui ora si trova imputato sono stati prima denunciati alla Nunziatura Apostolica a Buenos Aires da parte di cinque sacerdoti. Al tempo, nel 2016, il nunzio in Argentina era lo svizzero Mons. Emil Paul Tscherrig, attuale nunzio in Italia e San Marino. In quella occasione, Mons. Zanchetta è stato accusato di autoritarismo, cattiva gestione finanziaria dei beni della diocesi e abusi sessuali che si sarebbero perpetrati all'interno del seminario San Juan XXIII.

Alle autorità civili argentine sono state presentate due denunce. Due ex seminaristi lo hanno accusato di aver commesso su di loro abusi sessuali. La prima denuncia è del 6 febbraio 2019 nella quale è scritto che nel 2017 Mons. Zanchetta avrebbe abusato di un seminarista dentro al Seminario Juan XXIII ad Orano e in una casa privata nella cittadina di Los Toldos. Poco più di un mese dopo, è stata presentata un'altra denuncia per comportamenti sessuali provocanti e comportamenti inappropriati "in pubblico e in privato" nella casa parrocchiale di San Antonio, nel Seminario Juan XXIII e in episcopio. Il seminarista ha detto che gli eventi si sono ripetuti negli anni a partire dal 2016.

Oltre al presente procedimento, ci sono altri due procedimenti legali aperti contro Mons. Zanchetta. Questi però si concentrano su una possibile frode ai danni dello stato. Uno è stato avviato 12 anni fa nel tribunale di Berazategui, a seguito di accuse a Quilmes, la diocesi dove Mons. Zanchetta ha trascorso venti anni del suo ministero sacerdotale, prima di essere inviato ad Orano come vescovo. L'altro procedimento è stato intentato a Salta e ci sono state perquisizioni in episcopio.

Mons. Zanchetta è stato vescovo di Orán, dal luglio 2013 al 2017. Il clero ha sempre descritto i rapporti con questo vescovo "particolarmente difficili".  Nel lugio 2017 il vescovo lasciò la diocesi e fonti curiali riferirono che era dovuto allontanarsi per "problemi di salute". Si stabilì per due mesi a Corrientes e da lì venne in Vaticano. Papa Francesco decise di chiamarlo a Santa Marta dopo che il Nunzio Apostolico gli riferì che la denuncia fatta dai presbiteri era seria. Lo ha inviato in Spagna a fare un percorso psicologico e poi lo ha tenuto nella struttura dove abita lui in Vaticano.

Il procedimento penale in Argentina

A carico del presule è stato aperto un procedimento canonico che si sta svolgendo davanti alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Il 16 febbraio 2022 gli atti dell'indagine previa portata avanti nel processo canonico sono stati concessi alla procura argentina che ora li ha inseriti nel fascicolo dell'accusa. L'ufficio, guidato dai procuratori Soledad Filtrín Cuezo e Pablo Rivero, imputa il reato di abuso sessuale al vescovo Zanchetta. Questi atti di indagine, come abbiamo spiegato qui, non erano dovuti ma sono stati concessi al fine di ricostruire al meglio la vicenda e per giungere alla verità. È stata proprio la difesa di Zanchetta ad acconsentire a questa trasmissione.

La Procura argentina ha scritto nella richiesta di rinvio a giudizio che la perizia psichiatrica fatta su Zanchetta riferisce che il presule "presenta una personalità con tratti psicopatici, indicatori di manipolazione, emozioni superficiali e poca capacità empatica". Inoltre, "è legato da interrelazioni disparate, esercitando il potere sull'altro".

Il procedimento, il quale doveva iniziare ad ottobre, ma è partito solo a causa della sospensione richiesta dalla procura nella speranza di ricevere gli atti del processo penale canonico, è iniziato questa mattina. La corte è composta dai giudici María Laura Toledo Zamora, Raúl Fernando López e Héctor Fabián Hoyos. Il collegio ha deciso che le udienze - che dovrebbero durare fino a venerdì - non saranno pubbliche. Alcune associazioni di vittime sopravvissute agli abusi ecclesiastici hanno protestato ma la corte ha stabilito che ci saranno solo comunicati al termine delle udienze. Al termine del procedimento i giornalisti potranno assistere alle arringhe e alla lettura del dispositivo della sentenza.

Mons. Zanchetta è difeso dall'avvocato Enzo Giannotti. Con lui ci saranno anche due canonisti che lo stanno difendendo innanzi alla Congregazione per la Dottrina della Fede. La loro presenza sembra confermare che l'attività canonica sia stata consegnata per produrre documentazione a sua difesa. I due, i quali svolgeranno una presenza solo di consulenza, hanno riferito: "Anche le questioni canoniche saranno prese in considerazione".

F.P.

Silere non possum