Come aveva annunciato Silere non possum ieri, questo pomeriggio il sacerdote Fernando Maria Cornet è stato convocato dall'Arcivescovo di Sassari, S.E.R. Mons. Gian Franco Saba con il consiglio episcopale e gli è stato comunicato il provvedimento del Dicastero per la Dottrina della Fede, controfirmato dal Santo Padre, con il quale il chierico viene ridotto allo stato laicale. L'Arcivescovo ha tentato, in otto incontri, di farlo ragionare ma il prete non ha voluto ritornare sui suoi passi. La decisione non è appellabile.

A seguito della notifica l'Arcidiocesi ha comunicato: «Si rende noto che il Santo Padre Francesco, con decisione suprema e inappellabile, ha dimesso dallo stato clericale il Sig. Fernando Maria CORNET, in conformità all’art. 26 SST2021 e dispensato dal celibato ecclesiastico per delitti contra fidem (scisma). L’Arcivescovo esorta la Comunità diocesana a pregare per l’unità della Chiesa, tenendo presente che i cristiani, oltre al legame di sangue e l’appartenenza alla comune famiglia umana «hanno Dio come Padre e la Chiesa come unica madre», e sono parte dello stesso corpo di Cristo di cui sono le membra. «Le membra di Cristo non devono essere in contrasto tra loro; tutti coloro che formano il suo corpo devono compiere ciascuno il proprio ufficio… affinché non vi siano divisioni nel corpo, ma unità, e le membra siano sollecite le une verso le altre» (Sant’Agostino). Il Rev.do Don Antonino CANU, Vicario della Sottozona Centro Storico Urbano, è nominato Amministratore Parrocchiale della Parrocchia San Donato e San Sisto in Sassari. Collaboreranno con lui, per il servizio pastorale, i Sacerdoti del Cottolengo già operanti nel Centro Storico, ed altri sacerdoti presenti nella circoscrizione pastorale». 

«È diritto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in qualunque stato e grado del procedimento, deferire direttamente alla decisione del Sommo Pontefice, in merito alla dimissione o alla deposizione dallo stato clericale, insieme alla dispensa dalla legge del celibato, i casi di particolare gravità di cui agli artt. 2-6, quando consta manifestamente il compimento del delitto, dopo che sia stata data al reo la facoltà di difendersi» recita l’articolo 26 delle Norme sui delitti riservati della Congregazione per la Dottrina della Fede. È doveroso precisare che Cornet ha sempre rifiutato la possibilità, offerta dal diritto, di difendersi. 

Nelle prossime ore sarà comunicato il provvedimento di dimissione dall'Ordine dei Frati Carmelitani Scalzi a Padre Giorgio Maria Farè.

d.G.L.
Silere non possum