O'Malley contrariato per le parole di Hans Zollner che critica anche il Papa

Cardinal Sean O' Malley lashes out at Father Hans Zollner

In queste ore Padre Hans Zollner ha cavalcato l’onda per attribuire colpe alla Pontificia commissione per la tutela dei minori. Proprio come i farisei, Zollner si lamenta e punta il dito. Non risponde alle numerose accuse che gli sono arrivate nella quale viene messa in discussione la sua buona fede in merito al caso di Marko Ivan Rupnik.

Con la sua dichiarazione, il gesuita attacca anche il Papa che ha voluto la PCTM sotto il Dicastero per la Dottrina della Fede. Mentre Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli, il sacerdote tedesco, che non rispose alle vittime di Rupnik, attacca la Costituzione voluta dal Papa. 

Forte e dura la risposta di S.E.R. il Sig. Cardinale Sean Patrick O’Malley: “Ad integrazione dei miei precedenti sentimenti riguardo alle dimissioni di padre Zollner, sono sorpreso, deluso e fortemente in disaccordo con le sue affermazioni pubbliche che mettono in discussione l’efficacia della Commissione”, ha detto.

Hans Zollner, quindi, cavalca il sentimento mediatico ma non offre alcunché al lavoro che la Chiesa sta portando avanti con determinazione per affrontare i casi di abuso psicologico e sessuale sui minori. Purtroppo, oggi, sono moltissime le persone che in nome della lotta agli abusi portano avanti proprie battaglie personali con le quali tentano di mettere in mostra sé stessi.

Questo sta emergendo anche in queste ore dove ci sono soggetti come i giornalisti del quotidiano Domani che lamentano il fatto che S.E.R. Mons. Lorenzo Ghizzoni ha criticato il rapporto Sauvè. Questo rapporto, lo abbiamo spiegato qui, non ha alcunché di scientifico e di provato, pertanto non può essere adottato come modello di riferimento, anzi. Oggi, se si vuole seriamente parlare di questo fenomeno, bisogna farlo con persone competenti e con dati certi, non con giornaliste che non sanno neppure distinguere fra acqua e vino.

ZOLLNER SI DIMETTE

Dichiarazione del Cardinale Sean O' Malley OFM Cap.

Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori

"La Commissione è stata informata che padre Hans Zollner SJ ha chiesto di essere sollevato dalle sue funzioni di membro della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. P. Hans mi ha detto di essere giunto a questa decisione dopo aver riflettuto sulla sua recente nomina a consulente per la tutela dei minori della diocesi di Roma. Alla luce di questa e di tutte le altre sue responsabilità, ha chiesto di essere esonerato dal suo posto nella Commissione e il Santo Padre ha accolto la sua richiesta con i più sentiti ringraziamenti per i suoi molti anni di servizio. Come membro rimasto del gruppo fondatore, p. Hans è stato una presenza costante nel corso degli anni, quando abbiamo visto la nostra Commissione crescere e trovare la sua strada come centro per la salvaguardia in tutta la Chiesa. Ha contribuito a dare forma e ad attuare molti dei progetti e dei programmi che hanno trovato origine nelle deliberazioni della Commissione, in particolare il Vertice globale del febbraio 2019. Attraverso le numerose formazioni che ha fatto a vescovi e leader religiosi nel corso degli anni, viaggiando in tutto il mondo, è diventato un ambasciatore della salvaguardia e continuerà a essere una presenza costante in questo importante lavoro attraverso i suoi ruoli di direttore dell'Istituto di Antropologia dell'Università Gregoriana e di consulente della Diocesi di Roma per la salvaguardia. Siamo ansiosi di continuare a collaborare con padre Hans nel nostro comune impegno di rendere la Chiesa una casa sicura per tutti".

AGGIORNATO CON IL SEGUENTE PARAGRAFO:

"Ad integrazione dei miei precedenti sentimenti riguardo alle dimissioni di padre Zollner, sono sorpreso, deluso e fortemente in disaccordo con le sue affermazioni pubbliche che mettono in discussione l'efficacia della Commissione. Entrambi condividiamo l'idea che la protezione dei bambini e delle persone vulnerabili rimanga al centro della missione della Chiesa e la Commissione continuerà a manifestare questa convinzione. La Commissione ha in programma una riunione plenaria nelle prossime settimane, durante la quale potremo affrontare queste e altre questioni in modo più completo come gruppo".