Mentre il maghetto di Chioggia scrive editoriali in cui parla di "giusto processo" sui blog che paga la Santa Sede, la realtà è ben altra cosa. L’avvocato italiano Alessandro Diddì, Promotore di Giustizia Vaticano nonostante non abbia alcuna competenza in diritto canonico e/vaticano, questo pomeriggio ha partecipato alla presentazione di un libro scritto da una giornalista cospirazionista e con il sogno di diventare la nuova Dan Brown. Da anni questa signora scrive libri dove attacca la gerarchia ecclesiastica e accusa tutti di corruzione, ricerca di potere e trame. Letture faziose e palesemente false che servono solo a creare hype nei lettori stupidi che comprano questa carta straccia.
Un libro pieno di inesattezze storiche, cospirazioni e valutazioni che sono senza alcun fondamento. Si tratta di quelle donne che si occupano di Vaticano e di politica solo perché hanno un feticcio per il potere.
C’è un procedimento in corso, quello Sloane Avenue, dove il Promotore di Giustizia rivestirà un ruolo anche nell’appello (assurdità delle normative introdotte da chi non capisce nulla di diritto). Voi avete mai visto un rappresentante dell’accusa di uno Stato qualsiasi che partecipa ad una presentazione di un libro dove viene offerta una lettura dei fatti che è faziosa, cospirazionista e parziale? Noi no. Si tratta dell'ennesima dimostrazione che quest'uomo, Diddi, continua a fare ciò che vuole alle spalle di uno Stato - il nostro - che lo paga fior fior di quattrini. Alessandro Diddi continua a svolgere la sua attività forense in Italia e continua ad intrattenere rapporti con questi giornalisti che pubblicano notizie e offrono letture che, non si sa proprio come possano averle. Ancora ci chiediamo chi ha chiesto le ricerche a Pasquale Striano?
A Santa Marta qualcuno ha capito che, per non fare la figura dei cioccolatai, bisogna ALMENO fingere imparzialità?
d.P.A.
Silere non possum